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mercoledì 20 aprile 2016

Capitalismo e Africa: estratto da Il Ribelle di Massimo Fini

Tutti coloro che posseggono ancora un brandello di fegato sano e non sono stati irrimediabilmente logorati dal tedio e dall’insofferenza verso questo blog, sanno che non è consuetudine de Lostilelibero postare o citare interamente brani che provengono da altri siti, o tratti da altri autori – anzi, se non ricordo male, credo sia persino la prima volta che accade -.

Eppure talvolta capita d’inciampare su pensieri talmente limpidi e chiarificatori che non riesci proprio a ri-rielaborare autonomamente, un po' come del lievito che non può lievitare ulteriormente. Sono già perfetti così come sono, istantanee nitidissime ed intoccabili. E' difficile, quando accade, far collimare le sensazioni in analisi e in lucidità. E' il piacere che lascia lo spazio alla ragione. Strano forse, un po' come il masso per il Sisifo camusiano, sa che è roba anche sua ma al contempo sa che non gli appartiene. 
Ecco, in questo, Massimo Fini, almeno per quanto mi riguarda, è una garanzia, quasi un "amico esistenziale", benché non abbia mai avuto il piacere d'incontrarlo. Uno dei pochi, pochissimi coevi “unici” con la schiena davvero dritta - per usare un termine caro a Max Stirner -. 
Nella fattispecie trattasi di un’esemplificativa, ma essenziale, definizione di capitalismo globale:

Capitalismo. Un bel mattino di sole viaggiavo per le campagne del Ciskei (un bantustan nero all’interno del Sud Africa allora governato da bianchi) fra huts dignitose e campi ben coltivati ma a metà. Mi accompagnava mio cugino, Valerio Baldini, un geologo che aveva vissuto molti anni da quelle parti. Valerio, indicandomi col braccio la campagna circostante, mi disse: “Vedi? La differenza fra un nero e un bianco sta in questo: che un nero, se ha un campo, lo coltiva per quanto gli basta, il bianco lo coltiva tutto”. Ecco, in due parole, la definizione di capitalismo

Tratto da M. Fini, Il Ribelle, Venezia, Marsilio, 2006, p.42.

Massimo Fini Il ribelle


Per chi volesse approfondire:

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